"Collaboriamo...però tenete presente che ha il passaporto diplomatico"...questo in buona sostanza hanno annunciato gli scagnozzi delle gerarchie ecclesiastiche.
Questo significa che se i comunisti-atei-mangiapreti che fanno i giudici decidono che il cardinale Sepe è uno dei tasselli della cricca che faceva favori ad amici e compari in cambio di ristrutturazioni agevolate dei sacri palazzi, allora spunta la carta dell'extraterritorialità...et voilà diventa ingiudicabile...
Non so a voi, ma a me questa sembra una leggerissima minaccia.
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