L'ultima esortazione di "der Papst" che la sua brillante e tirannica mente ha partorito è un concentrato di sconcerie teologiche e di assurdità logiche...
Il pezzo forte, ovviamente, riguarda la "famiglia".... Quella che i politici ai suoi ordini (Casini,Volontè e gli altri sacrestani) devono difendere ad ogni costo...
Ora si è inventato che i politici cattolici non possono votare leggi contro natura. Ma che cos'è la "natura" ? Quella che prescrive questo vecchiaccio bavarese? Non credo proprio...
La tirannia del cattolicesimo ratzingeriamo è oramai conclamata. Solo gli stupidi non se ne rendono conto : la natura è quello che dice lui. Il resto è fuffa....
Ma si trovano altri interessantissimi spunti di riflssione ( e sputi sulla libertà delle persone).
Come quello sulle donne....
In onore del vecchio stornello da osteria, "donna schiava zitta e chiava...", le sue parole sulla donna che deve essere tutelata e deve essere riconosciuto il suo ruolo: "
Il suo essere sposa e madre costituisce una realtà imprescindibile che non deve essere svilita".
Appunto. Il ruolo della donna è quello di sposa e di madre. Stop...
Ma il naturismo di Ratzinger, d'improvviso cessa. Quando deve imporre ai preti il celibato, improvvisamente, la procreazione o il semplice piacere sessuale, diventa non naturale. Dunque in natura esistono 4 regni: animali, vegetali, minerali e quello dei preti.
I preti non si riproducono per via sessuata ma, si ipotizza, per sporazione ( dove passa un prete ne nascono altri...). In questo regno, come dice il pontefice massimo, il celibato è "naturale"...
Ducis in fundo ( perchè Nazinger ha prescritto pure il ritorno al latino), la domenica è giorno sacro e quindi tutti devono riposarsi...Anche chi, come me crede, all'unicorno nano....
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