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martedì 27 febbraio 2007

Papi e mullah per me pari sono




Interessanti scoperte si possono fare sbirciando le famose "fonti" della polemistica islamica e cattolica...
Si possono scoprire molte più analogie che differenze.
Specie se si tratta di dire peste e corna dell'altro...

Asad ibn al-Furat, insigne giurista islamico, nell' 827, quando gli arabi cominciarono la conquista la Sicilia, arringava le truppe con :

"Non c'è altro Dio al di fuori di Allah e Maometto è il suo profeta. Orsù dunque rinvigorite gli animi e partite alla conquista delle terre degli infedeli. Ne avrete premio in questa vita e nell'altra"

Dal canto suo, un po' più tardi, papa Leone IV , prima della battaglia di Ostia contro i saraceni (849), recitava preghiere come :

"Onnipotente Dio che con la tua mano facesti camminare l'apostolo Pietro sul mare cosicchè non affogasse, e che salvasti l'apostolo Paolo nei tre naufragi, sii a noi propizio e ascoltaci :per i meriti dei due stessi apostoli, fortifica il braccio dei campioni cristiani che stanno per difedere una giusta e santa causa, affinchè per la vittoria navale sia il tuo nome glorificato in ogni tempo e presso tutte le genti. Per i meriti di Gesù Cristo Salvatore Nostro."

Sicuramente il papa dall'alto della sua cultura sarà stato più prolisso, ma alla fine dicono la stessa cosa...
Anzi, per la cronaca, Asad riuscì a conquistare la Sicilia, mentre Leone IV prese una colossale batosta ad Ostia.
Comincio a pensare che le promesse di gozzoviglie degli islamici facciano più presa sulle truppe. O sull'Onnipotente...

1 commenti:

Misa che devi rivedere le tue conoscenze di storia. La battaglia di Ostia vide i saraceni perdenti ed il Papa Leone IV vincitore nell'849.
Saranno state le preghiere? NOn credo neanche io, ma la storia non va modificata.
Saluti

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