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giovedì 21 luglio 2011

Silviuccio vuoi pure queste?Naa.....



Sono dubbioso. E scettico.
Sarò il solito comunista che diffonde "miseria e morte", ma io lo spettro delle monetine proprio non lo intravedo. Nemmeno in una vaga lontananza.
Bettino, a suo tempo, fu il protagonista e l'emblema di una stagione di ruberie epocali, ma tutte, bene o male di alto livello: imprenditori, politici, notabili.
Le Px (con x a piacere x=1,2,3,4,5...) hanno imparato dal passato : mai lasciare traccia. E così i faccendieri si trasformano in consulenze, e la mazzetta diventa qualcosa di più impalpabile "l'influenza", il "avanzo un favore",o qualche zoccola d'alto lignaggio...
E così stavolta a "magnare" non sono solo i grandi, ma anche i medi e persino i pesci piccoli.
Un magna magna generalizzato che colpisce quei 4 onesti che son rimasti e per i quali c'è sempre lo sguardo vigile del Governo : aumento ticket sanitari, pedaggi, balzelli indiretti...

E gli indignados?
Ah, già...dimenticavo... Se ascolti in giro non ce ne è uno che non sia pronto ad una sollevazione vandeana contro i ladri che governano.
Però poi per il concorso c'è l'amico, per la gara d'appalto c'è il conoscente, per l'università prestigiosa c'è l'amico di famiglia...
E la rete social,  presunto messia di democrazie discendenti dal cielo, è diventata un mansueto aggeggio per cazzeggiare in allegra compagnia o al massimo per darsi al gioco d'azzardo.
Tanto, per  informarsi (ammesso che lo si faccia) c'è sempre mamma televisione.

giovedì 14 luglio 2011

Amici miei


I problemi della sinistra italiana si possono riassumere in questo : supposti innovatori che chiacchierano amabilmente sulla possibilità di chiamarsi tra di loro (e saranno un migliaio in tutta Italia), "amici" piutttosto che "compagni".

Sarà perchè oramai la linea programmatica di questi quattro gatti si è ridotta a schiaffeggiare i "padroni" alla stazione come nel film di Monicelli?

domenica 10 luglio 2011

La successione



Altro che il mezzadro AngelinoJolie Alfano...
L'unica vera successione possibile e organica al partito dell'amore è quella dinastica.
La giovincella Marina, già introdotta da tempo nelle alte sfere della finanza e culo e camicia con i "poteri forti" che reggono i fili della baracca-Italia è il candidato perfetto per succedere al piduista corrente.
E la tiritera dei giudici politicizzati e dei comunisti di cui è zeppo il mondo è sempre la stessa...

Una nuova ammaestratrice di Scilipoti vari ed eventuali sta emergendo.
E' nata una stella. E la dinastia può continuare....

giovedì 7 luglio 2011

Tontolo


domenica 3 luglio 2011

Avevate dubbi?


Bilancio in attivo : cala l'obolo ( i soldi donati direttamente), aumentano gli introiti "collaterali", tipo quelli dalle speculazioni immobiliari o quelli provenienti dalla sottana della politica.
Io di dubbi ne avevo pochi.

venerdì 1 luglio 2011

La banda degli onesti


Alfano ha detto che vuole un partito degli onesti. A parte la contraddizione in termini evidente (basta vedere il casellario giudiziale di pidiellini tesserati e affini), nonostante non sia un simpatizzante dei sofismi, se uno dice:
Noi dobbiamo lavorare per un partito degli onesti.

ammette, manco tanto velatamente, che il PDL è un riparo sicuro per farabutti e lestofanti.
Ma questo già lo sapevamo.
Poi la chicca con slinguazzata finale sul "si, Presidente, lei è un perseguitato" e le sopraffine e inoppugnabili(?) prove, fanno assomigliare l'assemblea più ad un raduno di fedeli tele-evangelici che ad un partito politico.
E giù col voto finale (all'unanimità, meno 1, col "dissidente" prontamente schedato).
Il tutto sotto l'occhio vigile di Scilipoti.

Il partito del catetere



Già l'esistenza del Partito dei Pensionati, in Italia, è roba da scriverci su una tesi di dottorato : un partito che da una legislatura all'altra può dimezzare i voti causa morte naturale dei votanti.
Aggiungici che i leghisti in Piemonte hanno dovuto fare comunella, necessariamente, con cotanto partito.
E aggiungici pure che il portatore d'acqua di questa "formazione politica" è stato appena condannato per firme false.
Vuoi vedere mica che Cota sarà un pochino delegittimato a sedere al Palazzo della regione Piemonte?
Specialmente dopo che hanno chiesto riconteggi per mesi e mesi.
Comunque, il povero intrallazzista del partito dei pensionati ci aveva visto lungo : nel frattempo che contano le firme, per il solito problemuccio del trapasso probabile, non è possibile verificare la non autenticità.

Propongo, per sfruttare simili dinamiche, a Bersani (e ultimamente) a Di Pietro,  di cercar firme e voti nell'area dei malati terminali: non c'è base migliore, per dei partiti con aspettative di vita simili a quelle dei propri elettori.

lunedì 27 giugno 2011

Manganellate, specialità italica

Probabilmente la situazione è degenerata tanto tempo fa.
Quando lo Stato ha rinunciato a mediare e ad esser convincente con le comunità locali, e a imporre tutto dall'alto.
Si sono formati miriadi di comitati. E lo spazio per discuterne, nel merito, e senza preconcetti c'era.
Poi arrivano le manganellate (che non sono roba di questi giorni) da una parte e gli oltranzisti eco-fanatici dall'altra.
E si arriva alla guerriglia. Modello sudamericano o cinese, se si preferisce. Nonostante siamo in Europa.
La stessa Europa già trapanata per metà dal percorso della TAV.
Mi chiedo se dappertutto si sia usato questo modo italico di condurre lo sviluppo dell'infrastruttura : paraocchi e manganelli da parte delle istituzioni, paraocchi e no ideologici da parte dei locali.

Portogallo, Spagna e Francia hanno avuto già il percorso della TAV bello che fatto. Perchè solo da noi bisogna farla finire a "schifìo" sempre?
Non è che come al solito la colpa è dell'orrenda burocrazia italica che ha fatto passare tempo inutilmente e entro il 30 di giugno rischia di perdere i denari europei?

sabato 25 giugno 2011

Il vizietto




Che dietro i roghi napoletani ci sia la camorra e il substrato (poco) culturale che da essa si nutre è chiaro come il sole a chiunque abbia un minimo di cognizione del mondo-Napoli.
Meno chiara, grazie anche al TG1, è la situazione agli occhi dei leghisti oltranzisti, per cui "Napoli colera" è un'appellativo più che un rischio sanitario.

I "puritani con gli osei" del profondo nord,  spendono il proprio peso (gonfiato) politico sulla maggioranza per taglieggiare il Sud contro ogni interesse nazionale e trincerandosi dietro il finto "tutto funziona qui al Nord".
Eppure la ndrangheta ce l'hanno, le finanze dissestate pure, e ho scoperto che hanno pure la loro Salerno-Reggio Calabria: lavori infiniti, tracciato disegnato col manuale Cencelli e appalti e subappalti oscuri.

Parafrasando il papa polacco, "Volemose bene (magari no), semo italiani".  E quindi fatti della stessa (orrida) pasta: da Bressanone a Lampedusa.

giovedì 23 giugno 2011

Il contagio


In tutti i paesi occidentali, nel raro caso in i giornalisti inscenino proteste o scioperi, lo fanno per motivi di tipo contrattuale o giuslavoristico.
Nel parco giochi d'Europa, in Italialand, i giornalisti protestano e rivendicano il diritto di raccontare notizie vere e degne di questo nome.
Evidentemente, la modalità Pravda-TG1 è contagiosa

mercoledì 22 giugno 2011

Opposizione all'italica maniera



Il discorso di oggi di Di Pietro in Parlamento è un segnale molto preoccupante.
Non vorrei che dietro i distinguo, le sottilizzazioni alla veltroniana maniera ("Non siamo di sinistra, ma anche con la destra sociale e con il mercato e il merito"), ci siano strani pensieri.

Tipo quello di non spendersi, perchè poi se cade il nano si deve governare veramente (forse) , e con l'Italia in queste condizioni, se la vogliono "scappottare".
Ha menato il can per l'aia per mesi (se non anni) che solo l'IDV faceva opposizione ed era l'alternativa,  e ora passa la patata bollente a Bersani (che, al solito, non sa che farsene...)?

Non ci vedo chiaro. O meglio : vedo una bella figura di merda all'orizzonte.
E con l'Italia che sta ammirando il fondo del baratro da un po' di tempo, non ce lo si può permettere.

martedì 21 giugno 2011

Questi son quelli del...


Da un lato i neo-democristiani di verde vestito che brandiscono la secessione/successione tirando fuori il peggio che l'Italia berlusconiana possa offrire e che tampinano Kim Jong Silvio per ottenere seggiole, ministeri e riduzione delle tasse (ecchissenefrega se finiremo come la Grecia).
Dall'altra c'è lo chansonnier Kim Jong Silvio, in difficoltà come non mai su diversi fronti, con  la disinformazione nel cuore e le batoste elettorali incassate, che cerca di arrabattare un governicchio balneare per tirare a campare e fa finta di non sentire quello che gli impone Bossi (e chissenefrega del paese reale).
Una coppia così bene assortita, non si vedeva dai tempi di Reitano e Bossi.
Il tutto, ovviamente, a Porta a porta.

sabato 18 giugno 2011

Così i cattivi sono loro


La benevolenza di Mamma Rai, ha fatto concretizzare, dopo settimane di tarantelle mediatiche, le offerte di contratto per i "dissidenti" Floris, Fazio e Gabanelli, asserragliati a TeleKabul.
Mentre per i primi due l'accordo, alla fine, si è raggiunto, per la Gabanelli le tinte sono fosche.
Perchè mentre Floris è pur sempre una finestra a cui la politica può affacciarsi e mostrarsi in tutte le sue grazie, e Fazio (salvo quando invita l'appestato Saviano) è relegato al salotto dei radical chic ( e comunque  dati toni abbastanza alti per il livello che serpeggia lungo il Belpaese), la Gabanelli, con un taglio asciutto, diretto e senza fronzoli, affronta spesso e volentieri le mani in faccende che toccano la pancia del Paese.
E certi concetti, vengono afferrati trasversalmente.

Motivo per cui tagliarla fuori o offrirle un contratto senza copertura legale Rai è praticamente la stessa cosa (considerando il numero di azioni legali che piccoli e grandi kapò intentano verso Report, settimanalmente).
E così alla fine è pure lei la comunista schizzinosa.

E' questo il bello



A me uno che si improvvisa tifoso della squadra locale per arruffianarsi dei voti in campagna elettorale, già prometteva poco bene.
E che 'sto candidato del PD  abbia vinto sbaragliando un pischello in salsa leghista, nella rossa Bologna, è davvero un merito davvero poco signifiicativo (specie se ci aggiungi che ha vinto coi voti degli altri).
Ora se ne viene che i DiCo vanno disincentivati per incentivare i matrimoni. E che differenza c'è con quello che avrebbe detto il leghista su sfidante?
Ma il bello del PD è proprio questo : c'è dentro tutto e il contrario di tutto.
E va sempre bene.

venerdì 17 giugno 2011

Giornata antisuperstizione



Sembra assurdo doverne parlare nel 2011, ma i nostri tempi sono fortemente scossi da scemenze paranormali, da pseudo-scienze e da credenze di ogni ordine e grado che, tipicamente, peggiorano la società.
E questa "Giornata Antisuperstizione", organizzata dal CICAP (di venerdì 17), è un buon momento per fermarsi e riflettere su cosa si può fare per limitare l'azione di fandonie e favole sulla vita di ognuno di noi.
E l'impresa non è affatto facile.

mercoledì 15 giugno 2011

Lo Gnobel e l'Italia peggiore


Dal titolo sembra si stia parlando di una fiaba nordica, e invece è l'ultima saga dell'epopea dello Gnomo dell'Innnovazione a cui scipparono il premio Nobel.

Il "Keynes de noantri", infatti, dopo le sue note invettive contro i fannulloni, la resurrezione di Scelba e l'estirpazione di Calabria e mezza Campania, l'altro giorno si è esibito nella sua ultima performance : il salto del precario.

Interrogato ad un pubblico convegno da un portavoce dei precari organizzati, scappa ingloriosamente come manco un indemoniato alla vista dell'esorcista, accusandola di far parte dell "Italia peggiore".
Apprezziamo la generosità dello Gnomo craxiano: cedere lo scettro dell' Italia peggiore non deve esser stato facile. Lasciare il trono dell'assenteismo e glissare sul fatto la sua produzione scientifica è praticamente nulla, pur occupando un posto da professore ordinario, è un gesto magnanimo.
Pubblicare in 24 anni 7 articoli scientifici di cui 2 sotto peer rewieving, e al contempo raggiungere il massimo grado dell'Accademia, è un risultato da fannullone professionista.
Come direbbe lui "che vada a morire ammazzato".
E speriamo che Silvio non lo piazzi al posto di Tremonti per diminuire le tasse e scassare il bilancio già disastrato.
Sarebbe una ecatombe.

martedì 14 giugno 2011

Il vespone estivo

Dopo le mazzate referendarie prese dal suo padrone, il maggiordomo Vespa, inaugura la stagione estiva di spassose tragedie, dettagliatissimi plastici e spassose carneficine.
La cosa bella è che lo dice con convinzione...e poi si lamenta se gli sputano in faccia.

domenica 12 giugno 2011

Una repubblica meteocratica


Avendo notato, da tempo, l'involuzione di stile nordcoreano intrapresa dai media italici, pensavo di essermi fatto gli anticorpi. E, tutto sommato,  di aver visto tutto.
E quand'anche qualcosa di nuovo ci fosse stata, sarebbe stato qualcosa di prevedibile.
Ma il Tg1 non si perde d'animo e riesce, puntualmente, a spiazzare ogni previsione. Anzi è proprio di previsioni che si parla, ma di quelle meteorologiche.
In cui, magicamente, al vecchio Bernacca o al meno vecchio Caroselli, è stata preferita la solita sgallettata che solitamente allunga il brodo, informandoci di spassosi uragani dall'altro capo del mondo o divertenti inondazioni in zone remote del pianeta.
Oggi, la nostra maga Circe del tempo, ha deciso di elargirci uno dei suoi preziosi consigli : domani, andate al mare...
Quando si tratta di sabotare referendum la prudenza non è mai troppa...Fosse mai che il 50% +1 degli aventi diritto schiodasse il culo dalla poltrona, spegnesse la tv e andasse a votare...

sabato 11 giugno 2011

La mandolineide mediatica



Dopo la televisione svedese, che con immancabile suono di mandolini, ricordava ai vichinghi quando son fortunati a non avere tra i maroni il tycoon brianzolo, le smandolinate irridenti e canzonatorie sono passate al viral marketing di Ryanair.
Ora è il turno dei tedeschi, secondi a nessuno in quanto a "sfruculiamenti" e sfottò verso gli italiani-mafia-pizza-mandolino. Lo spot della tv pubblica ARD recita : "Una democrazia è forte quanto i suoi media".
Insomma, non c'è che dire, una bella figura da mandolinari...

venerdì 10 giugno 2011

Un fisco per l'estate


Bersani, non so quanto volontariamente, ha rivangato il Veltroni di guzzantiana memoria ricordando il "fisco per l'estate"
E viste le pretese dei millantatori al governo di fare una riforma fiscale in 20 giorni, è lo stesso Tremonti-Guzzanti a fare da profeta:




In Sudamerica il condono si fa dopo il golpe. In Italia prima delle elezioni.Ma invertendo i fattori il prodotto non cambia: il condono fiscale è comunque una forma di prelievo fuori legge


E visto che in Europa ci marcano stretto, sento puzza di elezioni anticipate.
O un retrogusto di un  golpe già consumatosi.
Fate voi....

martedì 7 giugno 2011

Sull'inutilità dell'istituto referendario


Ci sono poche filosofie da fare...
Il nucleare in Italia non si può fare perchè non ne siamo capaci. E non sto parlando di tecnologia o di know-how.
E non è nemmeno (soltanto) per i bellimbusti che dovrebbero gestire "roba che scotta" pur avendo nel loro curriculum incapacità gestionali (Napoli, Abruzzo, Maddalena...) e solidi background  nel settore (il ministro dell'Ambiente che guida un polo petrolchimico forse manco in Corea del Nord l'avrebbero nominato).

E' che manca proprio il concetto di base di "bene collettivo". Ognuno a zappare (o a sperare di farsi zappare dal fesso di turno) il proprio orto e poco male se il resto va in vacca. Un esempio? : le biomasse all'italiana...
 A parte le complicazioni tecniche, già rognose per i fatti loro, una centrale nucleare va "adottata" dalla comunità circostante (e dal resto del Paese) trattandola con rispetto. Come si tratterebbe con rispetto e razionalità qualsiasi altra tecnologia.
E invece nessuno sa nulla, nessuno viene informato (disinformato, invece, tanto), e soprattutto a nessuno frega un tubo di saperne di più.
Si va a votare per "gregge preso": un SIII...o un NOOO...oppure un "VADO AL MARE"...  "Perchè voti così?" E via una squela di luoghi comuni....
E serve consultare la gente in questa maniera? E' l'espressione della volontà popolare?

Per la cronaca : un SI  ragionato per l'abrogazione del nucleare all'italiana è l'unica scelta sensata....

domenica 5 giugno 2011

Ratzi, i cciovani e il medioevo...




Quanti sassolini nelle scarpe che si sta togliendo Benedettuzzo...La UE che ritiene l'Italia una specie di sobborgo del Vaticano (e a ragione), la storiella delle "radici cristiane" e la solita botta a froci, sodomiti e  concubini immorali...
Dopotutto Ratzi parla con la voce rotta dall'emozione....sarà il ricordo della tradizione cattolica dei bei tempi andati o degli illustri progressisti locali.
Pure va a finire che Silvio passa all'incasso, inventandosi qualche altro trucco simil medievale per compiacere 'sti talebani e inguattarsi altri prezzolati devoti udicini-responabili...
Ratzi farà le pentole ma Kim Jong Silvio gliele tele-vende...

lunedì 30 maggio 2011

'a da tornà baffone...

Non so se è un tarocco  (d'altronde come distinguerlo dai tarocchi di redazione autoctoni?) ma sicuramente, come si dice a Roma, stanno a rosicà che è una bellezza...
Non posso confermare, per ora, l'autenticità perchè, stranamente, il sito di Libero è inaccessibile...

giovedì 26 maggio 2011

Il favoloso mondo di Pisapie






Questi ragazzi sono dei maledettissimi geni...Godetevi il meraviglioso mondo di Pisapie....

Berlusconismo tra palco e realtà...





Una  è finziona l'altra è realtà...indovinate quale?

A sto punto buttiamoli a mare...


Queste sono le soluzioni dei farabutti para-leghisti e cristiani nell'animo, per ridimensionare (ancora?) la scuola pubblica. Già la situazione dei portatori di handicap è disastrosa nelle scuole tra sostegni già carenti e strutture praticamente inaccessibili ai disabili. Specie considerando che il sostegno serve ancora di più alle famiglie che non possono permettersi di affidarsi ai privati...
E dopo la storiella dei ministeri da spostare in Patania, questa vince la Palma d'Oro delle cazzata settimanale.

mercoledì 9 febbraio 2011

Porci con le ali

Il potere di papino gli ha concesso voti bi-partisan e gli ha fornito il ghostwriter (magari cinese) che gli ha scritto il discorso.
Ma la cosa che davvero fa vomitare è sentire 'sto buzzurro senza arte nè parte, parlare di incrementare l'educazione e enfatizzare (chissà se sa che signfica "enfatizzare"...) la necessità di potenziare la scuola.
Si, la scuola, quel luogo così caro al Trota, che ha deciso di rifarci 3-4 volte la maturità.

venerdì 4 febbraio 2011

Ce l'ho, ce l'ho...mi manca



Alle leccate di culo per Putin, agli insegnamenti di Gheddafi su tette&culi (oltre che sulla gestione della democrazia), alle simpatie per Lukashenko e alle pacche sulle spalle con Nazarbayev,il Caro Leader Kim Jong Silvio ora ha aggiunto questa altra perla in difesa della "saggezza" di Mubarak.
A parte il rispetto per la famiglia (rimane comunque lo zio di Ruby), l'impressione è che stia collezionando amicizie e coltivando rapporti con i peggiori dittatori in giro per il mondo. Starà facendo l'Erasmus per dittatori?
A giorni mi attendo l'invio dell'amicizia su Facebook a Kim Jong Il (e figlio).

martedì 1 febbraio 2011

Lelemore, lelemore...

Al costo di rischiare di diventare una specie di Sora Cesira Channel, non posso esimermi dal pubblicare questa ennesima riuscitissima opera d'arte.

domenica 30 gennaio 2011

I calori del giovane Ratzinger


Probabilmente saranno state le inquietudini del seminario (anche se un po' tardo, visto che aveva 42 anni) o l'ineluttabile scorrere del tempo con la conseguente pace dei sensi...
Resta il fatto che il giovane Joseph, era alquanto contrariato di non poter aver moglie come i colleghi protestanti...
Ora è dall'altra parte della barricata...e non muove foglia.
Ultimamente lo sto rivalutando : è più simile è un povero vecchietto manovrato da loschi giochi di Curia, che ad un famelico papa della Controriforma...

Tinto ministro...

domenica 16 gennaio 2011

Immigrazione pizza e fichi


Già in Italia, grazie ai geniali buttadentro indiscriminati di sinistra e all'ignobile razzismo di destrorsi e leghisti, siamo in un ritardo di almeno 20 anni sul tema dell'immigrazione (cosa che ha di fatto creato enclavi di lingua cinese, araba o quant'altro in molte zone del paese).

Se poi si pensa di colmare il gap ricorrendo ad un test-tarantella in cui il candidato deve conoscere 300 parole (numero ridicolmente infimo) e, udite udite, non necessario per i cittadini EU (romeni, slovacchi e polacchi, giusto per dirne qualcuno hanno il dono di sapere  l'italiano grazie alla nazionalità?), siamo davvero alla commedia dell'arte...

lunedì 10 gennaio 2011

Veteropapismo



E' banale, ma la storia è sempre la stessa : dateceli fra gli 8 e 11 anni e saranno nostri per sempre.
Per non parlare della fissa dei preti per il sesso e per l'insegnamento della retta sessualità (magari dando "lezioni private" a qualche malcapitato ragazzino...)
Che stiano tranquilli i veteropapisti italici : sulla scuola non ce l'aveva con quella italiana, che è ben salda nelle mani di ministeri filo-vaticani e governi che elargiscono denari alle scuole cattoliche.