Il discorso di oggi di Di Pietro in Parlamento è un segnale molto preoccupante.
Non vorrei che dietro i distinguo, le sottilizzazioni alla veltroniana maniera ("Non siamo di sinistra, ma anche con la destra sociale e con il mercato e il merito"), ci siano strani pensieri.
Tipo quello di non spendersi, perchè poi se cade il nano si deve governare veramente (forse) , e con l'Italia in queste condizioni, se la vogliono "scappottare".
Ha menato il can per l'aia per mesi (se non anni) che solo l'IDV faceva opposizione ed era l'alternativa, e ora passa la patata bollente a Bersani (che, al solito, non sa che farsene...)?
Non ci vedo chiaro. O meglio : vedo una bella figura di merda all'orizzonte.
E con l'Italia che sta ammirando il fondo del baratro da un po' di tempo, non ce lo si può permettere.
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