Una richiesta di custodia cautelare (rifiutata da sodali e compari) e una grande pressione mediatica non è riuscita a far dimettere Nicola Cosentino, sottosegretario all'Economia, invischiato in faccende di camorra e accusato di essere "l'uomo a disposizione" dei Casalesi.
E in un anonimo giorno di febbraio, il nostro eroe, all'improvviso, si dimette?
Il motivo non è ideale, ma più mangereccio : hanno piazzato nel suo collegio un democristiano che ha l'ardire
di voler compilare le liste dei nominati. E questo, non va bene.
Subito messere Silvio, corre ai ripari e dopo un pomeriggio febbrile annuncia il ritiro delle dimissioni.
Pare che si siano accordati, sul fatto che le candidature deve farle lui e non l'ultimo democristiano arrivato. E nessuno si è opposto a quanto pare.
Mi chiedo come mai se lo sfregano e se lo gingillano così stanto a 'sto Cosentino.
Sarà perchè conosce gli eredi dei i Borbone o i D'Angiò? O altre dinastie locali?
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