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lunedì 29 marzo 2010

Mercedes affondata dalle 5 stelle

Parlo raramente dei Movimenti che si stanno sviluppando da tempo a cavallo tra la rete e la società civile (quel poco che ne è rimasto, of course), anche perchè tendenzialmente, penso che la mobilitazione spontanea e partecipata sia sempre e comunque un buon segnale.
Però quando i Movimenti si trasformano in liste o listini elettorali, si espongono esattamente come tutti gli attori politici alle opinioni dell'uomo della strada.
E tanta gente,me compresa, si sta chiedendo cosa cavolo hanno combinato Grillo e i suoi sodali.
A parte il divertissement in Emilia, dove sapendo che la vittoria era in cassaforte e ci si è divertiti a fare gli "alternativi" (giustamente o meno non spetta a me deciderlo), e lo scontato 1,5% in Campania (dove dopo 15 anni di Bassolino, anche Ahamadinejhad avrebbe preso almeno l'1% se si fosse candidato non col centro-sinistra), il Piemonte merita attenzione.

Saranno contenti di aver affossato la Bresso, rea di non aver appoggiato in toto le richieste estremiste di certi No-Tav ad oltranza. Ora si ritroveranno Cota, notoriamente di genia nobile e avvezza alla tolleranza e al confronto, specie sui temi del rispetto ambientale, della salute dei cittadini e dell'immigrazione...
Complimentoni : geni!

9 commenti:

Se posso esprimere la mia opinione, perché criticare il Movimento 5 stelle il quale giustamente ha accolto il dissenso di tutti coloro che non hanno apprezzato la condotta della Bresso?
Perché invece non si critica la Bresso di non esser riuscita a convincere e soddisfare anche l'elettorato più difficile? Invece che criticare i No TAV a una settimana dal voto poteva cercare di giungere ad un accordo con loro, no?
Indubbiamente ti do assolutamente ragione sul fatto che era meglio la Bresso che Cota (credo che sia palese, anche se è sempre scegliere tra una merda fredda e una lievemente tiepida), ma credo che coloro che hanno votato per il Movimento 5 stelle, la stessa opposizione che hanno fatto alla Bresso la faranno anche a Cota.
Con un unica differenza: prima la Bresso lo faceva in santa pace, mentre Cota ora deve fare i conti con un grillino all'interno del consiglio regionale il quale porterà fuori ciò che avviene al suo interno, cercherà di immettere nuove idee.
E soprattutto può riuscire meglio a rompere le scatole!

Ma il risultato è che non avranno assolutamente alcun risultato. Avranno un uomo in consiglio con cui protestare...e non cambierà nulla comunque.
Anzi...Se la Bresso,con mille difetti, ha tentato di mediare con il popolo no Tav, con Cota in Val di Susa vedranno probabilmente solo i manganelli della polizia.
Avesse vinto il PDL, sarebbe stata una scelta (scellerata) ma sensata.
Cambiare una moderata che ha amministarato tutto sommato bene, con una cricca di razzisti affaristi in odore di fascismo non mi sembra una
genialata...

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

Come ho detto prima, sono d'accordissimo con te sul fatto che ovviamente sarebbe stato nettamente meglio che vinceva la Bresso. Cota è come un pugno allo stomaco.
Il problema è un altro e me lo hanno spiegato ieri a cena dopo i primi esiti.
Coi Grillini in campo la Bresso sapeva benissimo la minaccia di un possibile spostamento di voti, quindi ha sempre detto "se proprio dovete, fate un voto disgiunto: provincia ai grillini e presidenza a me".
Ragionamento più che giusto in quanto, in quel modo, i voti per la presidenza sarebbero andati a lei (e così poteva vincere) e quel 4% lasciato alle province lasciava la possibilità della presenza di un rappresentante del Movimento 5 stelle all'interno del consiglio regionale.
Il problema è stato che sia i telegiornali che i leghisti hanno mandato il messaggio inverso: votate solo il simbolo sulle provinciali o direttamente quello delle regionali. In quel modo hanno sviato il voto dalla provincia alla regione (so quello che dico perché ero all'interno dei seggi ieri. Dando solo la preferenza alla provincia valeva anche per la regione e non viceversa).
Anche a Reggio Emilia (e in tutta la regione) è capitato lo stesso fenomeno.
Abbiamo avuto la differenza di quasi 1500 voti di differenza solo nella provincia di Reggio tra provincia e regione.
Il problema è la disinformazione che è stata messa in campo, non tanto dei grillini.
Il Movimento 5 stelle non ha colpe, se non avere un 20% dei suoi elettori anch'essi male informati.
Purtroppo.

ps:scusa per il messaggio cancellato, ma avevo scritto un imprecisione

Aggiungo che, relativamente all'errore degli elettori grillini, già ieri si stavano ponendo il perché dell'errore (probabilmente differenziare il simbolo da provincia a regione) e capire chi ha sottovalutato il problema in modo da impedire che lo ripeta.

Questo aspetto mi era ignoto...ed è un bene acquisire informazioni direttamente sul campo.
Certo è che se un movimento che si batte, tra l'altro per la libertà di informazione e per responsabilizzare i cittadini sbaglia la comunicazione o peggio,i suoi elettori mettono distrattamente una crocetta, forse non è una cosuccia da poco...

No, infatti c'era gente ieri un po' alterata. Non dico incazzata perché poi il risultato per il Movimento è stato comunque ottimo, perché sono tutti comunque volontari e non politici di professione e perché, essendo anche la prima esperienza a livello regionale, erano quegli aspetti per un certo verso imprevedibili.
Certo è che saranno anche aspetti non ripetibili in una futura elezione.
Posso assicurarti che agli stessi membri del Movimento 5 stelle (di Reggio Emilia ovviamente, ma credo anche di quelli del piemonte) la sconfitta della Bresso non è piaciuta molto ben consapevoli del nuovo problema Cota.

E ci sta...Però c'è da dire che non è un errore da poco...E i "responsabili" in un partito classico avrebbero rischiato il "posto"...

Infatti come diti tu non è un errore per niente piccolo. Errore che probabilmente in regioni come l'Emilia Romagna ci è costato forse un terzo consigliere.
Non a caso l'altra sera i responsabili reggiani del movimento parlavano proprio di trovare la persona che ha commesso l'errore (e per quello che ho capito sanno già chi è) e capire a modo con lui il perché è successo. Ovviamente non è che vi sia una cacciata del soggetto/i (anche perché sono tutti cittadini volontari) ma per lo meno capire il disguido ed evitarlo assolutamente in futuro.
E infatti (per lo meno a Reggio ma credo anche nelle altre località in cui siano presenti i grillini) in settimana verrà fatta una riunione per analizzare il risultato, trovarne i pro e i contro (fra cui questo errore) e capire quali passi fare ora.
Passi che sono ovviamente cruciali per mantenere il consenso e rafforzarlo.
Speriamo bene!

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