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lunedì 10 maggio 2010

E questi hanno i bottoni dell'arma atomica?


Gente che va dall'invasata in questione a "farsi guardare" dentro alla ricerca di mali più o meno oscuri?
Mitterand, i leader Sovietici e un papa a consulto da questa esagitata caduta ora di in disgrazia?
Ma non è che siamo caduti un tantino in basso con la credulità?  E pensare che tutta sta gente che credeva di poter esser guardata dentro dalla signora Julia, aveva la responsabilità di premere il bottone nucleare...
Tanto vale affidare il controllo dei missili intercontinentali a Wikipedia. O toglierli da mezzo.
Annamo proprio bene, annamo...

17 commenti:

A volte è necessario avere la mente "aperta" ed essere disposti a credere che la realtà sia qualcosa di ben più complesso e misterioso di quello che i nostri sensi comuni possono registrare, per far fare dei salti alla conoscenza. Senza persone del genere saremmo ancora nelle caverne a scheggiare selci.

E comunque se ci credevano quelli del KGB, non liquiderei subito del tutto aprioristicamente l'ipotesi che la tipa avesse davvero qualche facoltà "speciale". Bisognerebbe saperne di più. Un articolino di Repubblica non basta a farsi un'opinione un po' fondata.

Il sillogismo " Se ci credeva il KGB, allora qualcosa di vero c'è", non regge. Idioti e creduloni stanno ovunque. KGB e CIA compresi. Specie quando hai la foga di trovare armi che il nemico non ha, rischi di inventarti percorsi senza senso.
Il discorso del "dubbio" è fallace: è vero che i visionari ci sono stati nella storia. Ma l'alveo vincente resta sempre quello della razionalità. Altrimenti si confondono i creduloni con i geni...
Non c'è nessun apriorismo : l'onere della prova spetta a chi fa affermazioni strabilianti. E finora sono stati tutti sbugiardati.

L'opinione su questa paccottiglia, ovviamente, non me la sono fatta certo sull'articolino di Repubblica. E' solo l'ennesima conferma di un certo andazzo...
E' inaudito che politici e industriali seguano le indicazioni delle cartomanti e dei sensitivi (tipo Rol...) per le loro attività

Ripeto, io non sono uno che crede a queste cose, ed è vero che la prova spetta a chi fa le affermazioni strabilianti, ma cerco di volta in volta mantenere una mente aperta e non affetta da pregiudizi.

Dire che non ti sei fatto l'opinione su questa paccottiglia dall'articolino di repubblica, è comunque ragionare secondo un pregiudizio.

Se su 1000 fenomeni UFO, 998 sono spiegabili/spiegati e 2 no, questo non significa che quei 2 siano aprioristicamente alieni né tantomeno palloni sonde, sono solo da spiegare dunque meritevoli di attenzione (razionale), almeno finché non diventeranno IFO.

Il pregiudizio è nemico della conoscenza almeno tanto quanto lo è la creduloneria. Quindi il discorso del dubbio non è affatto fallace, anzi è l'unica strategia vincente del progresso.

Poi - per carità - magari da Marte è più facile.

PS E comunque il sillogismo lo hai cambiato a tuo uso... ;-)

PPS Se guardi sul Disinformatico di stamane c'è proprio una disamina e denuncia del caso, che magari aiuterà a capirne qualcosa di più (nel suo pezzo Attivissimo non mi pare ancora del tutto convincente nello smascheramento della faccenda, ma è probabile che qualcosa verrà fuori).

Comunque è proprio questo che intendevo dire: se qualcuno fa un certo numero di affermazioni, è compito di chi legge smascherarle (e fargli eventualmente fare un figura di merda) in maniera documentale.

Ma liquidare certi fenomeni come fesserie solo perché si situano nel campo del "paranormale" (in senso lato), è un discorso che non sta in piedi.

Per quanti fessi ci stanno in giro, se uno vuole fare la disamina di tutti non arriva mai.
E' l'opinione pubblica che dovrebbe essere vaccinata e scettica contro certe affermazioni.

E questo file proprio perchè il requisito-base per spiegare un fenomeno "strano" è che il fenomeno deve esistere.
Il grosso di fattucchiere e fattucchieri di ogni ordine e grado si situa nel territorio "spirituale" in cui vale tutto e il contrario di tutto. Altri, più arditi, si buttano nel campo del reale, ma parlando di cose fumose e ambigue.
Nel caso specifico, addirittura, la signora "guardava" attraverso i corpi. Non è dato saper cosa vedeva, come diagnosticava le malattie senza alcuna conoscenza medica, etc...etc...
Per verificare e controllare bisogna che ci sia qualcosa da controllare.

Dire "non si sa mai", perdonami, è un piccolo modo per "pararsi il sedere" e non è che porta innovazione.

Sul motore del progresso, credo ci sia un malinteso : non difendo mica il pregiudizio...
E' evidente, pero' che la novità, l'innovazione e la creatività devono essere come ti ho detto incanalate nell'alveo della razionalità.
Se no si parla di fuffa.
L'idea della carrozza senza cavalli è geniale e visionaria. Ma senza inventare il motore non si va da nessuna parte. E per inventare il motore bisogna essere razionali e non blaterare di "motori spirituali" o esoterici...
Spero di aver reso l'idea...

Veramente dire "è tutta fuffa" è un modo per pararsi il sedere, perché ti mette facilmente in una posizione di privilegio in cui non hai niente da dimostrare.

Ci vuole molto più coraggio per dubitare e osare ad affrontare l'ignoto (faccio un discorso in generale, non relativo al caso in questione) che per liquidare tutto come idiozie.

Il problema di certe "visioni ardite" (anche scientifiche, mica solo "pseudo-scientifiche") è che non essendo all'interno dell'ortodossia scientifica, trovano resistenza non tanto a essere accettate, quanto a essere anche solo "studiate".

comunque mi sa che diciamo abbastanza la stessa cosa. Il razionalismo è fondamentale, sono d'accordo, ma è lo scetticismo a oltranza (ovvero quello pregiudizievole, e ti assicuro che in ambito scientifico questo approccio esiste) a essere penalizzante rispetto al progresso, tanto quanto la creduloneria.

Lo scienziato dev'essere fantasioso e creativo. E coraggioso nel provare a battere anche strade non percorse prima, anche strade "non ortodosse".

Ma questi sono approcci che non si applicano tanto alle "invenzioni" pratiche, come il motore, quanto più alle "teorie" che coinvolgono la natura intima della realtà.

Il banco di prova è sempre e comunque la realtà. Non si scappa. Non c'è ortodossia che tenga.
Vedila come un meccanismo di sopravvivenza.
Gli "ortodossi pieni di pregiudizi" hanno il difficile compito di difendere il fortino della razionalità da schizzati e invasati (e sono tanti). E dunque DEVONO essere rigidi.
La novità dirompente, la teoria creativa che spiega l'inspiegabile e che passa la verifica sperimentale, non c'è ortodossia che tenga.
E' questa la differenza tra le scienze esatte e la fede.

A mio avviso la sfumatura è leggermente diversa. Gli "ortodossi pieni di pregiudizi" non si limitano a difendere, fanno fuori *indiscriminatamente*. Il pregiudizio è sempre e comunque negativo, perché non fa parte delle categorie razionali esattamente come non ne fa parte la creduloneria.

Se vuoi essere razionale, usa la ragione (e il metodo scientifico).

La storia della scienza (e dico *scienza*, non pseudoscienza) è affollata di gente osteggiata per le sue idee giudicate troppo innovative all'interno di un ambiente "ortodosso e pieno di pregiudizi". Solo gli scienziati davvero coraggiosi di abbandonare strade già tracciate per esplorare l'ignoto in senso lato (e quindi rischiare sulla propria pelle di andare contro le idee esistenti) sono riusciti a far fare all'umanità dei salti alla conoscenza. E a volte se la sono pure presa in quel posto.

Insomma, su "ortodossia (vista come lo stato delle cose) e razionalità (vista indagine e come metodo scientifico)" sono pienamente d'accordo, su "pregiudizio e oltranzismo" no.

Forse perchè consideri gli uomini che fanno scienza come avulsi dal genere umano.
La comunità scientifica non è immune a gelosie, rivalità e bassezze di ogni ordine e grado.
Solo che, ad un certo punto, la forza delle idee nuove e corrette, per quanto uno possa fare ostracismo, vincono.

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

Le idee che vincono si conoscono perché riescono a vincere. Al contrario non saprai mai niente di quelle che hanno perso, ma che magari avrebbero potuto vincere se non ci fossero stati pregiudizi nei loro confronti.

E' sacrosanto quello che dici sulla comunità scientifica, ma pensare che le idee giuste prima o poi emergano e si impongano per quanto ostracizzate, secondo me è un'illusione (o un alibi).

Ni...
E' vero che stringere i cordoni fa fare più fatica alle idee per emergere. Pero' se le allentassimo rischieremmo di dar credito a truffatori e venditori di fumo.
E secondo me questo è moolto pericoloso.

Ok, ma non essere pregiudizievoli, non significa mica allentarli. Significa avere una mente aperta e ricettiva, ma comunque razionale e "sanamente" scettica, e non "oltranzisticamente" scettica.

In ambito meno potente,e uno lo conosco molto bene visto che mi è fratello,prima di grandi decisioni vanno da una cartomante, persona molto tenuta da conto da tutti gli imprenditori della città.Se continuano a farlo qualcosa vorrà dire io sono scettica "sanamente"..

Puo' voler dire che sono dei creduloni?

OUI. Creduloni e impressionabili.Però la signora è brava e ci piglia spesso.Forse le carte "parlano" sul serio,non so dirti ,io non so fare nemmeno il solitario..

La signora ci piglia perchè ci campa sulle carte...Non è difficile dire cose ovvie con un po' di esperienza.
Specie se poi si ricordano solo di quelle azzeccate.

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